L’astensionismo e l’informazione


“Un nuovo modo di vivere la politica”

Domenica 25 settembre si terranno le elezioni politiche e a seguire nel 2023 le elezioni amministrative a Pisa, ma dopo ogni tornata elettorale analizzando i risultati elettorali – sostiene Elena Mannari, coordinatrice provinciale giovani Forza Italia Pisa – emerge una conclusione comune: “qualcosa non ha funzionato”. Di fatto una costante si ripete, ovvero un cittadino su due con scienza e coscienza rinuncia ad esercitare il proprio diritto nonché dovere di voto. Nessuno ovviamente vorrebbe che si ripetesse la costante dell’astensionismo, specie se consideriamo l’alta percentuale di giovani, poiché sarebbe la più dura sconfitta per la partecipazione e la democrazia. Mi rivolgo in particolar modo al mondo dei miei coetanei, abbiamo il dovere di costruire e riscrivere un futuro  e questo peso è proprio nelle nostre mani ma possiamo riscriverlo rimanendo uniti e correttamente informati. Chiunque potrebbe perdere la fiducia nei confronti della politica se sentisse ogni volta lanciare  – da esperti politici di lungo corso – solo allarmismi sulla “tenuta democratica” del Paese e poco o nulla su programmi elettorali, proposte e soluzioni concrete. Mi rammarica come giovane cittadina ascoltare parole di “allarmismo”; mi rammarica nel vedere che nessuno ricordi il referendum del 2 giugno 1946, quando il paese è diventato una repubblica democratica con la propria Costituzione e da allora l’Italia ha un governo di tipo Repubblica Parlamentare, completo delle divisioni del potere Esecutivo, Giudiziario e Legislativo e che la forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale. La vera libertà si ottiene con la corretta informazione, con l’indipendenza economica che può offrire un posto di lavoro, con la corretta conoscenza della Costituzione Italiana, con la consapevolezza che il primo partito italiano, al di la dei sondaggi, ovvero il partito dei cittadini che non votano attende un segnale dal mondo della politica. Occorre subito un inversione di tendenza della campagna elettorale che deve affrontare problemi concreti della vita quotidiana delle famiglie con proposte concrete e realizzabili a breve e medio termine, abbandonando la strada a fondo chiuso degli allarmismi e aprire la via alla partecipazione con particolare attenzione al mondo dei giovani: sarebbe un buon segnale di partenza citare la Costituzione Italiana durante i dibattiti politici.

Elena Mannari

Coordinatrice provinciale giovani Forza Italia Pisa

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